Indice
- Appaloosa (***)
- Cadillac Records (***1/2)
- Departures (*****)
- Frost/Nixon – Il duello (***)
- Galantuomini (***)
- Gran Torino (****)
- In Bruges – La coscienza dell’assassino (****)
- Mamma mia! (****)
- un Matrimonio all’inglese (***)
- il Matrimonio di Lorna (****)
- Nemico pubblico n. 1 – L’istinto di morte (***)
- Nemico pubblico n. 1 – L’ora della fuga (***)
- Noi due sconosciuti (***)
- Tropa de elite – gli squadroni della morte (***)
- Tulpan – la ragazza che non c’era (***1/2)
- Wall-E (***1/2)
- the Wrestler (***)
Appaloosa (***)
di Ed Harris
New Mexico fine 800
Solido western con Ed Harris (anche regista), Viggo Mortensen, Renée Zellweger e Jeremy Irons. La cura della psicologia dei personaggi, l’alternanza dei momenti di quieta leggerezza con gli scoppi di violenza, i bei panorami e il senso di malinconia latente lo rendono uno spettacolo godibile anche per i non amanti del genere.
[Bellissimo. Merita 4 stelle]
(Pv 3,99 – Rk 3,99) 133 min.


Cadillac Records (***1/2)
di Darnell Martin
Chicago anni 50-60
Uno struggente film biografico che ha per soggetto la Casa discografica fondata a Chicago negli anni 50-60 da Leonard Chess (il sempre bravissimo Adrien Brody). Un film sulla musica che commuove e appassiona, assolutamente raccomandato.
[Molto bello come documento storico e per le musiche. 3,5 stelle]
(Pv 4,99) 109 min.


Departures (*****)
di Yojjro Takita
Giappone anni 2000
Un giovane violoncellista rimasto senza lavoro accetta il lavoro in una impresa di pompe funebri. Meritatissimo Oscar 2008 quale miglior film straniero per questo dolente – ma non triste! -, intenso e bellissimo capolavoro che tratta della morte. La fotografia, gli intermezzi musicali al violoncello e la magistrale interpretazione lo rendono uno dei film che, in assoluto, mi ha più toccato e commosso. Indimenticabile!
[Non so da quanto tempo non piangevo per un film. 5 stelle]
(Pv 4,99) 130 min.



Frost/Nixon – Il duello (***)
di Ron Howard
Stati Uniti 1977
Grande prova di attori e di regia per questo racconto dell’intervista fatta da David Frost a Richard Nixon tra il marzo e l’aprile ‘77, dopo le dimissioni del Presidente nel ‘74 a seguito dello scandalo Watergate. Anthony Langella, pur così fisicamente dissimile da Nixon, lo rappresenta conferendo alla figura uno “spessore” forse superiore a quello dell’originale. Il ritmo serrato e incalzante rende il film godibile anche ai non amanti della politica.
Temi importanti: il rapporto fra il ruolo ricoperto e la persona, il potere della comunicazione – allora televisiva. Merita rivederlo anche per le assonanze con il momento attuale. 3,5 stelle
(Rk 3,99) 122 min.


Galantuomini (***)
di Edoardo Winspeare
Puglia anni 60-90
L’ottima regia e il magnetismo di Donatella Finocchiaro qualificano questo melodramma moderno girato in Salento, che ha come tema il conflitto tra regole e sentimento.
La scelta di mettere al centro una donna a capo di una cosca della Sacra corona unita consente di evitare che il film si riduca alla lotta fra bande rivali. 3 stelle
(eBay dvd 7,90) 100 min.

Gran Torino (****)
di Clint Eastwood
Detroit anni 2000
A 78 anni Clint Eastwood firma e interpreta l’ennesimo capolavoro in cui convivono, nella consueta validissima regia, misantropia e generosità, odio e tenerezza, ironia e malinconia. Un film che emoziona e commuove.
Rivisto con maggior consapevolezza, consente di cogliere l’intreccio dei temi presenti nella drammatica convivenza in condizioni di profonda crisi come quelle della Rust Belt americana. 4 stelle
(Pv 3,99 – Rk 3,99) 116 min.


In Bruges – La coscienza dell’assassino (****)
di Martin Mc Donagh
Bruges anni 2000
In questo surreale e validissimo noir una scombinata coppia di sicari viene spedita dal loro boss (un superlativo Ralph Fiennes) a Bruges in attesa di ordini. Oltre al fascino della città, ottimamente ripresa, il film eccelle per l’attenzione alla psicologia dei personaggi, la contaminazione dei generi sempre in bilico tra dramma e commedia, il brio degli interpreti.
[Film singolare che ancora una volta dimostra come anche i delinquenti siano dotati di sentimenti, il che lo fa (erroneamente) sembrare surreale. 3 stelle]
(Pv 2,99) 101 min.


Mamma mia! (****)
di P. Lloyd
Isola greca di Kalokairi anni 80
108 minuti brillanti e coloratissimi, da godere con il sorriso sulle labbra, accompagnati dalle canzoni (degli Abba) e grazie alle performances degli ottimi interpreti (Meryl Streep su tutti). Un viaggio nel tempo e nello spazio. Consigliatissimo, ma attenzione che sia l’originale, perché hanno fatto sia il seguito che un remake …
[Nonostante il genere possa non piacere, è ben restituita l’atmosfera delle isole greche che concilia modi differenti di intendere la vita. 4 stelle]
(Nx – Pv 2,99 – Rk 4,99) 114 min.



un Matrimonio all’inglese (***)
di Stephan Elliot
Londra, primi anni ‘30
Questa raffinata commedia, ben interpretata da un Colin Firth (in stato di grazia), Jessica Biel e Christine Scott Tomas, si distingue oltre che per la fotografia, le scene, i costumi e le musiche, per la misura del regista nell’alternare leggerezza e dramma.
[Ricavato da una pièce teatrale, conserva del teatro la staticità. 3 stelle]
(Pv) 97 min.


il Matrimonio di Lorna (****)
di Jean-Pierre e Luc Dardenne
Liegi, Belgio anni 2000
Per ottenere la cittadinanza, all’albanese Lorna viene proposto di sposare l’eroinomane Claudy. Uno dei capolavori dei fratelli Dardenne: film duro, rigorosissimo e senza alcuna concessione alla “moda” e/o ai gusti del pubblico. Questo poi, oltre ai due straordinari e intensissimi giovani attori protagonisti e ad alcune scene “indimenticabili”, alla fine pare aprirsi alla speranza…
[Magistrale. 4 stelle]
(Amazon dvd 7,12) 105 min.


Nemico pubblico n. 1 – L’istinto di morte (***)
di Jean François Richet
Algeria, Francia, Canada 1956-1972
Questa prima parte di un film della durata di 4 ore ripercorre la vita di Jacques Mesrine – il più famoso fuorilegge francese della seconda metà del ‘900 – dalla sua “formazione” come soldato in Algeria, agli esordi da criminale a Parigi, alla fuga in Canada fino al suo arresto negli USA e alla successiva estradizione in Francia. Un “romanzo” criminale nero, teso ed emozionante, grazie soprattutto alla intensissima interpretazione di un superlativo Vincent Cassel.
[La violenza fisica e psicologica pervade il film. 3 stelle]
(Amazon dvd 6,50) 113 min.


Nemico pubblico n. 1 – L’ora della fuga (***)
di Jean-François Richet
Francia 1972-1979
Seconda e ultima parte del film sulla vita criminale di Jacques Mesrine, il “pericolo pubblico numero uno”. Meno violenta e più cupa della prima, perde un po’ della sua forza dirompente lasciando spazio all’analisi introspettiva socio-politica e alla ineluttabilità della fine del bandito. Nelle sue 4 ore complessive resta comunque un nero potentissimo e coinvolgente, con uno straordinario e indimenticabile Vincent Cassel.
[Continua la saga decisamente immorale. Da non perdere di vista i contesti in cui si svolge la vicenda. 3 stelle]
(eBay dvd 5,90) 113 min.


Noi due sconosciuti (***)
di Susanne Bier
Stati Uniti anni 2000
Rimasta vedova, Audrey, madre di due bambini, ospita in casa Jerry, il miglior amico del marito, finito nel buio della tossicodipendenza. Nel suo primo film “hollywoodiano” la brava regista svedese non tradisce se stessa (e i suoi temi) dirigendo un’opera introspettiva, raffinata ed intensa, ottimamente interpretata da Halle Berry e Benicio del Toro.
[Susanne Bier, raffinata come sempre, dirige un film che riesce a suscitare sentimenti molteplici. Bello. 4 stelle]
(Pv 3,99) 118 min.


Tropa de elite – gli squadroni della morte (***)
di José Padilha
Rio de Janeiro 1997
Questo thriller duro e violentissimo, ambientato tra le “favelas” di Rio, tratta della lotta contro lo spaccio della droga (gestita da trafficanti armati) da parte dell’altrettanto violenta e spietata polizia speciale. Pur nell’ambiguità del messaggio ideologico, si lasciano apprezzare il ritmo sincopato dell’azione, la tensione costante e una certa cura per i risvolti psicologici.
Interessante lo spaccato di società nelle Favelas di Rio. 3 stelle
(Pv) 115 min.



Tulpan – la ragazza che non c’era (***1/2)
di Sergej Dvortsevoy
Kazakistan anni 2000
Dopo aver prestato il servizio militare nella Marina russa, Asa torna a casa nella steppa del Kazakistan meridionale dove, in una jurta, vive la sorella con il marito pastore e tre figli. Vorrebbe un gregge di pecore e una mandria di cammelli, ma senza una moglie non può averli. E la bella Tulpan lo respinge perché lui… ha le orecchie a sventola. Un piccolo grande film, ricco di panorami aperti, di polvere alzata dal vento, di animali e di adorabili personaggi.
Il sogno di una vita diversa in una terra ostile vince sull’attrazione della città. Uno spaccato delle aspirazioni dei giovani in una comunità nomade. 3,5 stelle
(eBay dvd 6,99) 100 min.


Wall-E (***1/2)
di Andrew Stanton
Stati Uniti, Navicella spaziale 2805
In questo straordinario film fantascientifico di animazione per adulti della Pixar- Disney, ambientato in una terra abbandonata dagli umani perché invasa dai rifiuti, Wall-E è una macchina compattatrice che non sa parlare, ma sogna un mondo migliore. Un giorno incontra Eve, una robot più moderna, programmata per cercare vita sulla terra. E si innamora. Stupisce, coinvolge, commuove. Forse anche troppo densa di idee la seconda parte del film, ma la prima è memorabile.
[Idea brillante, temi rilevanti, sviluppo non all’altezza. 3 stelle]
(D+ – Pv 3,99 – Rk 3,99) 97 min.


the Wrestler (***)
di Darrenn Arnofsky
New jersey anni 2000
Leone d’oro a Venezia per questo dolente film sul wrestler americano, interpretato da uno straordinario Mickey Rourke nel ruolo di un vecchio lottatore che trova ragione di vita solo sul ring, rischiando ogni volta di perderla.
[Una storia estrema, nel contesto di un’area in decadenza, che ne racconta molte altre, non eclatanti ma ugualmente dolenti. 3 stelle
(Rk 3,99) 109 min.



Lascia un commento